Il ciclocomputer è una tecnologia indispensabile per i ciclisti e per gli allenamenti di quest’ultimi. Qualunque tipologia di ciclismo necessita di un ciclocomputer, che possa essere in mountain bike, bicicletta classica o ad oggi anche in eBike.
La Tronic si inserisce molto bene all’interno di questo mercato che risulta essere molto competitivo, il quale comporta un inseguimento costante tra i diversi brand che continuamente si alternano e copiano nelle diverse generazioni dei modelli. La Tronic al riguardo si può affermare essere un buon brand.
Il ciclocomputer è un dispositivo semplice e intuitivo ma al tempo stesso bisogna saper ponderare la propria scelta in base al tipo di allenamento che si va ad intraprendere. Basti pensare che lo stesso allenamento in cyclette può essere equipaggiato con esso ma è anche paradossale ipotizzare di dover prendere un ciclocomputer con la mappa satellitare, quando si dovrebbe star fermi a casa mentre si pedala.
Installazione e montaggio
L’installazione e il montaggio è nella maggior parte dei modelli accompagnata da una guida in carta o con un CD contenente una voce che guiderà i diversi passaggi. Le probabilità che tali guide non siano inserite per errore del produttore o del venditore, sono molto basse, tuttavia non si può sapere, vi può anche accadere che nella guida non sia compreso l’italiano e l’inglese è una lingua che è internazionale per gli altri ma non per noi. A seguire quindi inseriamo una piccola guida generica e abbastanza universale a tutti i modelli di ciclocomputer della Tronic.
Prima di tutto va montato il supporto sul manubrio che può rispondere a sistemi ad incastro oppure sistemi con viti, in quest’ultimo caso sarà bene adoperarsi di apposito cacciavite. Una volta fatto questo si potrà inserire il corpo del ciclocomputer.
Successivamente ci si sposterà sulla ruota laddove siano previsti un lettore e un sensore da dover montare su di essa. Dapprima montiamo il lettore sul braccio della forcella, laddove non siano previsti sistemi ad incastro o con viti, ci si potrà adoperare di fascette in plastica da inserire negli appositi spazi e stringendo una volta annodato intorno al braccio. A seguire si monterà il sensore su un raggio della ruota anteriore, stando attenti che si incontri con la traiettoria del lettore. Questo perché quest’ultimo per poter mandare i dato al corpo centrale, dovrà leggere i dati del sensore. Tale passaggio di informazioni può essere con o senza fili. E’ sicuramente preferibile senza fili in termini di comodità.
Alla fine si dovranno inserire i dati all’interno del corpo centrale del ciclocomputer. La data, le ore e la circonferenza della ruota. Quest’ultima è visibile sul lato della parte di gomma della ruota, sia anteriore che posteriore.
Mappa satellitare e GPS
La mappa satellitare rappresenta sicuramente una delle funzionalità più importanti perché questa è molto utile nei casi in cui si volesse andare in montagna e scoprire nuovi sentieri o luoghi inesplorati. La sensibilità di essa è direttamente proporzionale al numero di satelliti verso il quale il sistema del GPS è in grado di stabilire una connessione. E’ evidente che maggiori saranno e maggiore sarà la precisione di questa. Inoltre con uno schermo ad alta definizione, touch screen e di modeste dimensioni, sicuramente la visibilità sarà maggiore e la possibilità di spostare il puntatore sarà più agevole.
Contachilometri e contapedalate
Il contachilometri è un’altra funzionalità, anch’essa importante. Mediante l’inserimento di sensori o anche tramite lo stesso GPS, si potranno calcolare i chilometri percorsi durante un singolo allenamento e al tempo stesso calcolare i chilometri nell’intero arco di utilizzo del dispositivo. Questo spesso viene accompagnato ad altre funzionalità come il contapedalate ma non solo. Il tachimetro permette di visualizzare la velocità di percorrenza e la velocità media mantenuta durante il tragitto.
Altre componenti permettono di visualizzare l’altitudine in tempo reale e contemporaneamente calcolare il dislivello dalla partenza all’arrivo.
Infine vi sono alcuni modelli in grado di calcolare, in relazione a un allenamento, quante calorie e grassi sono stati consumati. Questo è molto utile laddove si dovesse intraprendere contemporaneamente una dieta ponderata, avere in mano questi dati sarà ancor più facile.
Altre caratteristiche
La batteria può essere fissa e ricaricabile oppure intercambiabile. Il secondo caso ovviamente determina una scelta molto dispendiosa oltre che dannosa per l’ambiente. Significa infatti abbonarsi all’acquisto periodico di batterie stilo che inevitabilmente poi saranno destinate alla trash room, difficili anche da dover smaltire, infatti bisogna stare attenti a dove buttarle e non sempre nelle città è garantito questo servizio.
Propendere verso la prima scelta è sicuramente più maturo. La ricarica è generalmente effettuata tramite un classico cavo USB che può essere attaccato a una presa elettrica o ad un power bank. Vi sono anche alcuni modelli che sono in grado di poter auto ricaricarsi tramite dei piccoli pannelli solari posizionati sui lati dello schermo. Questi sfruttano il calore prodotto dai raggi solari per poter produrre energia.