Benvenuto nella guida completa su come sfruttare al meglio un ciclocomputer. Quest’ultimo è una tecnologia che gode di numerose funzionalità e caratteristiche che si devono ben conoscere per poter sapere come usarlo nel migliore dei modi.
Il ciclocomputer può essere usato in numerosi contesti, può essere usato in bicicletta, negli allenamenti in casa con la cyclette oppure durante una pratica di trekking.
In particolar modo il ciclocomputer si compone di diverse funzionalità, ognuna delle quali dipende da una serie di caratteristiche che si adattano nei diversi contesti in cui ci troveremo ad utilizzarle. A fronte di ciò quindi per sfruttare al meglio un ciclocomputer bisogna anche scegliere il più adatto alle proprie esigenze.
Sistema di posizionamento satellitare (GPS)
Primo fra tutti vi è il sistema del GPS, le cui caratteristiche poggiano sulla possibilità di connettersi con diversi satelliti, quindi per poter sfruttare al meglio un ciclocomputer è necessario che esso si possa collegare con il numero più alto possibile di satelliti. Tendenzialmente i modelli permettono di connettersi tra i 3 e i 5 satelliti. Tale caratteristica è determinante tra le varie funzionalità.
Un’altra si esplica nella possibilità di poter contare i km percorsi e la velocità di percorrenza, questo è sicuramente utile in ottica di allenamento di resistenza. Questo perché sarà più facile salvare i nostri progressi, osservarli in tempo reale ed eventualmente ambire a migliorarsi sempre di più, allenamento dopo allenamento.
Guida alla scelta: rispetto a queste due funzioni è chiaro che se dovessimo praticare degli allenamenti in bicicletta, mountain bike o simili, sarà utile propendere per un dispositivo che le contenga entrambe perché risulteranno utili. Mentre nell’eventualità in cui volessimo avviare degli allenamenti in casa con una cyclette, risulterà sufficiente un ciclocomputer con conta chilometri e senza mappa, per poter registrare i vari parametri delle pedalate.
Quale display scegliere?
Parlando del display questo più sarà ad alta definizione, a colori e touch screen e maggiormente sarà alto il prezzo, dunque bisogna operare in virtù delle nostre esigenze e del nostro budget, ponderare le due questioni e poi scegliere di conseguenza.
Come scegliere la scocca migliore?
La caratteristica esterna di come viene composto, si esplica secondo diversi fattori. Questi sono la forma, il materiale e le caratteristiche connesse al materiale.
La forma deve essere aerodinamica, ossia in grado di poter tagliare l’aria. Quest’ultima, a determinate velocità può diventare un vero e proprio muro. Al fine di evitare che il nostro ciclocomputer venga spostato o addirittura staccato dal manubrio, è bene scegliere un modello di questo tipo e soprattutto posizionarlo con l’inclinazione giusto affinché operi in tal senso.
Il materiale deve soddisfare le condizioni di resistenza e agibilità. La resistenza per evitare che si possa rompere in eventuali cadute. Se proprio volessimo evitare che nell’appoggiare male la bicicletta, questa dovesse cadere dal cavalletto e di conseguenza rompere lo schermo o la scocca, si potrà optare per un ciclocomputer che si aggancia allo zaino o al marsupio. L’agibilità data dalla leggerezza è importante per far si che non sia una zavorra per il manubrio.
Infine il materiale è importante che sia anche resistente all’acqua, in modo tale che nell’eventualità in cui ci dovessimo trovare nelle peggiori delle condizioni climatiche, il ciclocomputer continuerà a funzionare e a indicare la via.
Altre caratteristiche da tenere in considerazione
La retroilluminazione è importante se si dovesse comprare un ciclocomputer con lo schermo in bianco e nero o in bit. Questa permette la visibilità di quest’ultimo anche laddove dovesse calare il sole.
Infine la migliore batteria è integrata di tecnologia che tende al risparmio o della possibilità di autoricarica, mediante una dinamo o un pannello solare. Quest’ultimo sicuramente darebbe tutto un altro stile al ciclocomputer.