I ciclocomputer sono di ogni genere e si presentano nel mercato con una serie di modelli eterogenei tra loro, in grado di offrire diverse funzionalità, caratteristiche e design di ogni tipo.
Questi prodotti sono fondamentali per la vita di un ciclista, essendo questi in grado di garantire una maggiorazione del livello di professionalità negli allenamenti e nell’elaborazione delle prestazioni tecniche. Sono uno strumento di cui ogni atleta ne ha bisogno, permettono di visualizzare le mappe, tenere il conto dei chilometri, registrare il numero di calorie consumate o osservare la velocità di percorrenza e tanto altro.
Da questa lettura non saprai quale modello e marca si attesterà il premio di “ciclocomputer migliore del 2025” ma piuttosto avrai modo di comprendere quali siano le tue esigenze. Quest’ultime vengono determinate da una serie di fattori che andremo ad analizzare insieme.
Il tipo di allenamento
Il tipo di allenamento ovviamente influisce sul tipo di prodotto che fa al proprio caso. In particolare l’allenamento può esplicarsi in diversi modi, ossia in bicicletta e questo può essere di tipo esplorativo e avventuriero nelle zone montane oppure piuttosto amatoriale che si limita nelle zone limitrofe o interne alla città o al quartiere. Ma l’allenamento può essere anche semplicemente domestico, mediante l’uso di cyclette o simili.
Dal primo caso si evince un’esigenza maggiore rispetto alle prestazioni del ciclocomputer mentre negli altri casi si potrà propendere per una decisione più equa ed economica per le proprie tasche.
Mappa satellitare
La mappa satellitare nel caso di grandi esigenze dovute a un allenamento più professionale, può rappresentare il fulcro del ciclocomputer. Questo perché permetterà di esplorare nuovi orizzonti, nuovi luoghi e percorsi. La mappa permette oggettivamente di spaziare moltissimo. La qualità di questa è determinata sicuramente dal GPS e da quanti satelliti con cui il dispositivo può connettersi, il numero può variare sino a 5 di questi.
Contachilometri e non solo
Il ciclocomputer è estremamente funzionale all’eventualità in cui si dovesse avere la necessità di dover accedere ai risultati di ogni allenamento. Questo soprattutto laddove si fosse più attenti alle prestazioni tecniche che possono esplicarsi sia in un allenamento domestico in cyclette che in un allenamento in bicicletta cittadino. La registrazione dei dati può esplicarsi nel contachilometri, che può essere sia sul lungo periodo che sul breve, ossia può registrare i chilometri sia di un singolo allenamento e contemporaneamente registrare i chilometri per l’intero periodo di utilizzo del dispositivo. Si può visualizzare tramite il tachimetro la velocità di percorrenza e la velocità media mantenuta durante tutto il percorso. L’altitudine raggiunta e il dislivello percorso dall’inizio alla fine del percorso.
E’ evidente come tale funzionalità e caratteristica sia funzionale a entrambi i contesti di allenamento, tuttavia negli allenamenti domestici e urbani, è chiaro che tale funzionalità rappresenta il centro e il fulcro del dispositivo. La dipendenza in quest’ultimo caso è quasi inevitabile. Questa dipende nella maggior parte dei casi dal GPS ma anche da lettori e sensori che vengono applicati sulla ruota e comunicano i dati al computer centrale, questo può avvenire con filo oppure anche tramite wireless. Ormai la maggior parte dei modelli ha abbandonato i fili perché i ciclisti si stanno sempre di più orientando verso prodotti poco ingombranti per l’allenamento.
Batteria e metodo di ricarica
La batteria può essere integrata e ricaricabile oppure intercambiabile. Ovviamente propendere per una scelta in cui la batteria è integrata e per di più ricaricabile, rappresenta una scelta sostenibile. Sostenibile sia dal punto di vista ambientale perché comprare molte batterie intercambiabili significa creare rifiuti che difficilmente possono essere smaltiti nel modo corretto e allo stesso momento sostenibile economicamente perché ovviamente all’inizio potrà sembrare un prezzo più alto ma nel tempo, in base all’utilizzo di esso, rientreremo delle spese effettuate all’acquisto.
Inoltre le batterie sono spesso accompagnate da sistemi di risparmi, come l’automatica ibernazione, così da non richiedere di essere ricaricate spesso. La potenza di durata è visibile in base all’unità di mAH, affiancata spesso anche da una durata approssimativa della batteria pienamente carica.
La ricarica può variare a seconda dei modelli e delle marche. Generalmente questa avviene mediante un classico cavo USB da attaccare alla presa elettrica o a un power bank. Altri modelli più avanzati sono dotati di strumenti di auto ricarica. Questi possono essere la classica dinamo che può essere attaccata alla ruota o ai pedali e sfrutta il lavoro prodotto dal movimento per poterlo trasformare in energia oppure altri ancora sono dotati di solar cell, cioè dei pannelli solari che sfruttano il calore prodotto dai raggi solari per generare energia. In quest’ultimo caso sicuramente l’esposizione al sole non mancherà durante un allenamento all’aperto.
Altro
E’ importante preoccuparsi del materiale. In particolar modo di come questo sia composto, se dovesse essere compatto e resistente agli urti ma al tempo stesso leggero e poco ingombrante ai movimento del manubrio.
Infine se il materiale delle scocche e delle guarnizioni sia impermeabile alla pioggia.