Se siete in questa pagine probabilmente vi interessa il mondo della tecnologia, dell’Hi-tech, dell’elettronica in generale e volete approfondire alcuni contenuti inerenti ai ciclocomputer. Tali dispositivi, oramai conosciuti da una grande fetta di utenza della bicicletta, si contraddistinguono, oltre che per le funzioni di primo livello, dalla semplicità d’uso e dalla predisposizione ad essere utilizzati praticamente da tutti. La semplicità non è solamente nell’utilizzo dell’apparecchio in piena attività, ma anche nel suo montaggio e installazione. Difatti, è possibile installare e configurare il vostro ciclocomputer sulla bicicletta in poco tempo e in completa autonomia!
- Uno sguardo alla garanzia
- Installazione dei sensori
- Posizionamento del ricevitore
- Installazione di un ciclocomputer senza filo
- Prima accensione e configurazione iniziale
- Conclusioni
Uno sguardo alla garanzia
Il montaggio di un ciclocomputer è un operazione relativamente semplice ma occorre comunque prendere alcune precauzioni iniziali. Si consiglia una volta aperta la confezione, di visionare tutte le avvertenze per la garanzia e la sicurezza dell’apparecchio. Si eviteranno grane su un’utilizzo improprio del dispositivo, anche se pensiamo già di conoscerlo bene. Prestare particolare attenzione al giusto inserimento delle batterie e la manipolazione dei componenti del ciclocomputer, pena l’invalidamento della garanzia a corredo del dispositivo.
Procedere con ordine
Un consiglio spassionato è prendersi il giusto tempo per tutte le operazioni e procedere con calma. La fretta è solitamente cattiva esecutrice, specialmente nell’elettronica, dove fare le cose col giusto ordine è basilare per garantire un corretto funzionamento dei dispositivi.
Installazione dei sensori
La prima cosa che possiamo fare è l’installazione dei sensori. Per farlo montiamo il porta ricevitore del ciclocomputer sul manubrio della bicicletta e far scendere il filo in linea con la forcella. Cerchiamo di trovare una soluzione comoda e che non permetta al filo di penzolare. La cosa migliore è seguire la corsa della guaina del freno anteriore, magari legandolo intorno ad esso. Far scendere il filo sino allo stelo della forcella, tipicamente nella misura della metà della sua lunghezza. Una volta fatto, posizioniamo il secondo sensore sul raggio della bicicletta cercando di far combaciare l’altezza dei due congegni per avere una trasmissione ottimale.
Posizionamento del ricevitore
Una volta installato i sensori, posizioniamo il ciclocomputer nel suo alloggiamento. Facciamo una verifica sul lavoro fatto ruotando lo sterzo nei due lati rassicurarci che il filo non sia troppo in tensione, ma che abbia un leggero gioco. Per farlo possiamo aggiustare di conseguenza la posizione del ricevitore nel punto più idoneo del manubrio.
Installazione di un ciclocomputer senza filo
I ciclocomputer wireless prevedono il posizionamento dei sensori come sopra, ma senza l’ausilio del filo di collegamento. Il ricevitore sarà quindi più libero e con la possibilità di essere posizionato praticamente dove vogliamo. Una volta installato i 3 componenti, il ciclocomputer è pronto all’uso.
Prima accensione e configurazione iniziale
E’ opportuno leggere il libretto di istruzioni prima del suo utilizzo. Non sottovalutiamo questa fase, il più delle volte i primi paragrafi contengono le soluzioni di eventuali problemi o a punti interrogativi che possono comparire nella prima accensione dell’apparecchio. Prima leggere e poi accendere! All’accensione, calibrare il funzionamento dell’apparecchio a seconda delle caratteristiche della nostra bici.
Conclusioni
Come abbiamo visto, montare un ciclocomputer sulla nostra bici è un operazione molto semplice. Il libretto di istruzioni ci potrebbe venire in aiuto, ma già con questo piccolo articolo siamo in grado di effettuare le operazioni basilari e goderci il nostro apparecchio nel più breve tempo possibile!