Il ciclocomputer è un accessorio sportivo sempre più comune tra i ciclisti di qualsiasi livello, dai principianti ai professionisti. Sul mercato c’è una vasta disponibilità di prodotti che si differenziano (oltre che per marca e modello) per le funzioni che possiedono: i modelli più semplici includono le funzioni base come il calcolo della velocità istantanea, della velocità media e delle calorie consumate; i ciclocomputer più sofisticati sono dotati, invece, di una maggiore quantità di funzioni, dal sensore di cadenza alla tecnologia ANT+. Ogni modello è strutturato per le specifiche esigenze del ciclista.
In questa guida, approfondiamo la funzione del GPS cartografico. Valuteremo la sua utilità e in quale tipologia di modelli è possibile trovarla. Capiremo, inoltre, se e perché è più conveniente acquistare un ciclocomputer che la includa o meno.
Concluderemo, nella fase finale, con alcuni pratici consigli per l’acquisto.
Ciclocomputer con GPS cartografico: i vantaggi
Imparando a conoscere il funzionamento e i numerosi vantaggi del ciclocomputer con GPS, si comprende meglio il motivo per cui esso goda di tanta popolarità fra gli sportivi. La funzione GPS rappresenta un ottimo supporto sia per la navigazione che per l’allenamento stesso. Grazie ad un collegamento con le varie reti satellitari, il ciclista può scaricare da internet le mappe stradali, grazie agli appositi siti web o Google Earth: una volta scaricate, egli potrà vedere le mappe direttamente sullo schermo del proprio dispositivo elettronico. Anche le aziende produttrici del ciclocomputer talvolta forniscono dei software (alcuni gratuitamente, altri a pagamento) da cui poter scaricarle scaricare. In alternativa, lo sportivo può creare da solo le mappe al PC.
A rendere vantaggioso e diffuso l’utilizzo del ciclocomputer con GPS cartografico sono i prezzi e i design disponibili. In commercio vi è una larghissima varietà di prodotti, per cui anche chi non intende spendere cifre eccessive ha comunque la possibilità di una vasta scelta.
Un ulteriore vantaggio del GPS consiste nell’opportunità di esplorare nuovi percorsi e registrarli per poterli rivedere in un secondo momento al proprio computer. Spesso le tracce registrate possono essere scandagliate nel dettaglio al computer, analizzando i vari parametri (dall’altitudine alla lunghezza, dalla velocità al tempo impiegato). Questa opzione può rivelarsi utile, nel tempo, anche nella creazione di un database personale che includa tutte le tracce percorse e i relativi dati, in modo da poterli confrontare tra loro.
Infine, ecco un’informazione utile per gli amanti dei social e i sempre connessi: in molti modelli di ciclocomputer con GPS vi è inclusa la possibilità di condividere i percorsi effettuati all’interno di un’apposita community online. Si potrà così venire a conoscenza anche dei percorsi degli altri ciclisti e confrontare i loro dati con quelli propri. Quest’ultima è una tendenza degli ultimi anni che rende questo accessorio ancora più valido ed efficiente.
Per chi è utile il ciclocomputer con GPS?
Per capire se sia meglio acquistare un ciclocomputer con o senza GPS, vale la pena soffermarsi sui motivi e le necessità che portano a considerare utile questa funzione.
Sicuramente, una categoria che non potrebbe fare a meno del GPS cartografico è il cicloturista. Chi ama viaggiare, esplorare nuovi sentieri, cambiare sempre percorsi e girare per strade sconosciute, apprezza a pieno la validità e la comodità di questo prodotto.
Chi viaggia spesso, troverà nel dispositivo con GPS un ottimo compagno di avventure, pronto a tracciare e registrare ogni nuovo percorso esplorato.
Con o senza GPS: un confronto
Per valutare l’utilità dell’acquisto di un ciclocomputer che includa o meno il GPS cartografico, cerchiamo di identificare alcune differenze. La prima di tutte riguarda il prezzo: per i ciclocomputer senza GPS, vi sono disponibili varie fasce di prezzo, partendo dai dispositivi più economici fino ai più tecnologici e innovativi. Un ciclocomputer di fascia bassa può costare anche 15 euro. Difficilmente, invece, troveremo un ciclocomputer con GPS ad un prezzo così basso. Dato il valore di questa funzione, i modelli più economici partono da una spesa di almeno 50 euro.
Un ciclocomputer senza GPS integrato non può tracciare e registrare percorsi: il che, per gli amanti dell’avventura, può rappresentare un punto debole e il dispositivo si rivelerebbe in qualche modo “incompleto” o utile a metà. Chi invece si mostra piuttosto abitudinario nei suoi percorsi, negli allenamenti, e non sente l’esigenza di tracciare delle mappe, può farne a meno. Dunque la seconda differenza tra le due tipologie di ciclocomputer si basa sulle consuetudini e sulle reali necessità del ciclista.
Se il budget a disposizione è piuttosto alto e coincide con la possibilità di acquistare un modello di ciclocomputer con GPS integrato, allora direi di provarlo (anche iniziando da un modello base). Scoprirete le sue qualità anche durante una semplice passeggiata in bici.
Consigli per l’acquisto
Prima di concludere la guida, vi forniamo alcuni consigli utili per orientarvi nell’acquisto del vostro ciclocomputer.
Come prima cosa, suggeriamo di scegliere un prodotto con caratteristiche waterproof: grazie all’impermeabilità del materiale potrete allenarvi e portare con voi il ciclocomputer anche in caso di pioggia, senza rischiare che si rovini.
Selezionate modelli di ciclocomputer semplici da montare e intuitivi da leggere, in modo da tenere sotto controllo le mappe e tutte le informazioni necessarie con uno sguardo veloce. In questo modo potrete concentrarvi meglio sul percorso che state effettuando.






