Il ciclocomputer è ormai una tecnologia molto presente nella vita degli atleti e in particolar modo dei ciclisti. Questo è fondamentale perché con esso si riducono di molto una serie di rischi e soprattutto rende ancor più interessanti gli allenamenti. Questo perché gli allenamenti possono essere visualizzati realmente, osservando i risultati raggiunti, gli obbiettivi prefissati e non solo.
I ciclocomputer si presentano all’interno di un mercato molto competitivo entro il quale le diverse marche cercano di crearsi il proprio spazio e fetta di clientela dal quale poter trarre profitti. Non è semplice dato che le marche e i brand non sono pochi e per poter differenziarsi dagli altri bisogna sempre stare al passo con i tempi tecnologici, se non al punto di dettarli con una costante ricerca all’interno dell’azienda.
Le marche migliori
Tra le marche più promettenti sicuramente si evince la Bryton che si presenta tendenzialmente con linee piuttosto squadrate ma al tempo stesso futuristiche. Queste sono sicuramente due elementi di design che possono attirare la prima attenzione del potenziale acquirente ma come si suol dire l’abito non fa il monaco, ma questo non vale per la Bryton che invece si esplica subito in schermi e display intuitivi e spesso con touch screen. Le funzionalità sono di ogni tipo e che si adattano a ogni circostanza. Funzionalità come il contachilometri, il tachimetro, l’altimetro si presentano sicuramente come centrali per questo brand.
A seguire si può conoscere la Garmin. Anch’essa non lontana dalla Bryton, si presenta lineare e comoda nelle sue forme. La forma è estremamente importante per l’aerodinamicità dell’elemento e per far si che tagli l’aria ad elevate velocità. Questa caratteristica pone il brand sicuramente tra le marche più importanti.
Inoltre la Garmin è famosa per il mondo degli orologi. Questo permetterà sicuramente ai suoi prodotti di essere inoltre compatibili tra loro e creare delle triangolazioni interessanti. Gli orologi multimediali possono essere in grado di registrare quelli che sono i parametri del corpo (battiti del cuore, calorie consumate e tanto altro). Se affiancati ai dati della bicicletta registrati dal ciclocomputer si presenta di analizzare i dati a confronto e rendere il tutto maggiormente professionale.
La navigazione satellitare è uno dei punti di forza della Garmin che si presenta con caratteristiche a colori, elementi sulla mappa facili da intuire, il tutto al fine di migliorare la propria percezione degli spazi.
La Xoss non è meno importante degli altri due. Anch’esso si presenta con caratteristiche fluide e soprattutto accessibile economicamente. La Xoss è il giusto compromesso nel rapporto qualità/prezzo a dipendenza ovviamente dei diversi modelli. La Xoss si presenta con un occhio che punta maggiore attenzione alla multimedialità e quindi alla compatibilità con altri sistemi o accessori quali lo smartphone o le stesse eBike. Un elemento da non sottovalutare e che rende ancor più interessante l’allenamento permettendo al ciclista di spaziare in vari modi.
Il mondo delle marche di ciclocomputer non si esaurisce qua e non basterebbe lo spazio a disposizione su questo sito per poter parlare di tutte. Ci limiteremo ad elencarne delle ulteriori che sicuramente ricoprono un ruolo importante all’interno del mercato:
- Cateye
- Giant
- Bosch
- KTM
- Kiox
- Echowell
- Hammerhead
- Yamaha
- Tempo III
- Tronic
- IBike
- Btwin
- Apple
Come è facile da intuire vi sono una serie di marche e brand che suscitano maggiore fiducia. Questo è sicuramente dovuto al fatto che essi ricoprono un ruolo molto importante nel mondo tecnologico in generale. Basti pensare al colosso della Apple, qualsiasi persona che sta leggendo questo articolo conoscerà questo nome e ad esso collegherà automaticamente quelli che sono gli elementi principali della sua immagine che scaturiscono subito fiducia nell’azienda e nei prodotti che offre. Il consiglio più vivo è quello di orientarsi verso aziende che si conoscono e per cui si prova quel senso di fiducia, soprattutto laddove si sia degli utenti medi che non hanno a disposizione molte nozioni per poter comprendere realmente ciò che determina un ciclocomputer di qualità. Altrimenti laddove si fosse esperti ci si può orientare facilmente anche negli altri brand di nicchia. Non è scontato che quest’ultimi possano offrire dei prodotti migliori perché ad esempio sono specializzati solo in questo settore.
Le funzionalità che attirano di più l’attenzione
Tra le funzionalità che maggiormente attirano l’attenzione si rinvengono sicuramente la mappa satellitare e il conta km. Queste sono presenti in quasi tutti i modelli delle diverse marche di ciclocomputer.
Al 100% si può fare questa affermazione rispetto al conteggio dei km perché è ciò che ha sempre caratterizzato i ciclocomputer. Quest’ultimi si sono evoluti nelle diverse generazioni ma il conta chilometri è sempre stato presente, evolvendosi solo il sistema a cui viene affidato. Se prima vi era il rudimentale sistema della dinamo ad oggi vi sono sensori e lettori da posizionare sulla ruota anteriore e che comunicano con il sistema centrale tramite wireless, oppure ancor più futuristico il ciclocomputer che registra le distanze tramite il sistema del GPS.
Anche il navigatore satellitare dipende da quest’ultimo come facilmente si può capire. Il navigatore satellitare si esplica proprio nel puntatore che rappresenta la propria posizione che viene posto su una mappa precaricata. Questa è estremamente utile per aumentare il proprio senso dell’orientamento. Quest’ultimo è estremamente utile soprattutto nelle occasioni in cui si dovesse ritrovare in contesti boscosi o di montagna, specialmente per chi predilige allenamenti in mountain bike.
Il sistema del GPS, da cui dipendono sia il conta km che il navigatore, aumenta la sua precisione di calcolo all’aumentare del numero di satelliti verso il quale è in grado di instaurare una connessione stabile. Più saranno e maggiore sarà la precisione. Maggiore sarà la precisione e più il ciclista è al sicuro.
Il touch screen è utile?
Il touch screen è sicuramente un elemento centrale per la ponderazione del proprio acquisto. Avere un display di questo tipo aumenta la capacità con cui il ciclista riesce ad interagire con il ciclocomputer anche mentre si trova in movimento.
Il touch screen deve rappresentare una condizionale soprattutto per chi si trova a dover comprare il ciclocomputer principalmente per voler usufruire della mappa satellitare. Il touch screen permetterà al ciclista di muoversi con più facilità all’interno della mappa, così come riuscirà a riposizionare il puntatore con estrema agilità. Oltre al touch screen inoltre lo schermo deve presentarsi ad alta definizione e piuttosto grande per avere anche un’adeguata visibilità delle strade e delle indicazioni.
Guida al migliore
Il miglior prodotto specifico è difficile da poter indicare dato che i contesti possono cambiare facilmente e sarebbe poco onesto indicarne uno come migliore per tutti i lettori. Questo perché le esigenze sono differenti a seconda del tipo di allenamento. Ad esempio chi effettua un allenamento in mountain bike avrà delle esigenze differenti rispetto a chi volesse comprare un ciclocomputer per la propria cyclette e quindi per un allenamento domestico. In quest’ultimo caso si nota subito che restando fermo a casa non si avrà bisogno di una mappa satellitare e neanche di uno schermo con altissime prestazioni perché queste sono legate principalmente al navigatore. Tuttavia si potrà esigere di più rispetto al conta chilometri e da tutte quelle funzionalità simili ad essa. Proprio perché l’esigenza di chi si allena a casa è proprio quella di osservare esclusivamente i progressi delle proprie prestazioni fisiche e non altro (al massimo la propria serie TV preferita mentre ci si allena).
Guida all’installazione e al montaggio
L’installazione e il montaggio in quasi tutti i modelli di ciclocomputer viene guidata da un libretto cartaceo al cui interno viene anche garantita la possibilità di seguire i diversi passaggi in più lingue. Inoltre alcuni brand garantiscono all’interno del packaging un CD che si esplica proprio nella possibilità di poter essere guidati nei passaggi da una voce piuttosto che andare a leggerli ogni volta.
Nell’eventualità in cui il produttore dovesse incorrere in un errore, oppure anche lo stesso rivenditore nei diversi passaggi di imballaggio si dovesse dimenticare di inserire una guida, questa di solito la si può trovare facilmente sul sito ufficiale del produttore.
Noi ci limiteremo a dire quali sono i passaggi essenziali del montaggio e dell’installazione. Prima di tutto bisogna posizionare e montare il supporto sul manubrio, su cui poi andrà posizionato il ciclocomputer. Assicurarsi che esso non sia d’intralcio ai movimenti del manubrio. Successivamente inserire i dati richiesti alla prima accensione all’interno del ciclocomputer (orologio, data, circonferenza della ruota).
Nell’eventualità in cui fossero previsti dei lettori e dei sensori da dover montare, il lettore va posizionato su uno dei due braccio della forcella, il sensore invece sui raggi della ruota. Attenzione, bisogna posizionare il sensore affinchè rientri nella traiettoria del lettore, così che quest’ultimo possa cogliere facilmente i dati.